Una buona manutenzione del sito è necessaria per il corretto funzionamento a lungo termine del sito. Ti consente di individuare tempestivamente i problemi, risolverli e garantire che il tuo sito rimanga operativo e utile. Segui il nostro elenco di elementi essenziali di seguito per mantenere con successo il tuo sito WordPress.
Ci sono molte ragioni per creare un sito web e il suo successo dipende da molti fattori. Uno degli aspetti che incidono sulla buona riuscita del sito è la corretta manutenzione, che spesso viene trascurata. Tutti i siti WordPress richiedono almeno un certo livello di manutenzione per mantenerli sicuri e funzionare bene. E anche se è necessario impegnarsi nella manutenzione, non deve essere complessa e complicata se si sa esattamente cosa fare e quando.
Per aiutarti in questo sforzo, abbiamo messo insieme un elenco di elementi essenziali per guidarti attraverso la manutenzione del sito WordPress e aiutarti a mantenere il tuo sito aggiornato, sicuro e funzionante senza intoppi. Anche se questo può sembrare un compito difficile, non disperare. Abbiamo suddiviso queste attività in base alla frequenza con cui dovrebbero essere eseguite, spaziando da attività settimanali, mensili e annuali.
Iniziamo con un tutorial per una corretta manutenzione del sito.
Perché dovresti mantenere il tuo sito WordPress?
Il tuo sito web è un po' come un'auto. Se lo tratti bene, ti servirà bene per molti anni. Tuttavia, nel caso in cui rinunci alla manutenzione, i problemi possono iniziare ad accumularsi e se rimandi davvero a risolverli, il tuo sito può persino smettere di funzionare.
Anche il tuo sito stesso è in continua evoluzione. Forse stai pubblicando nuovi contenuti, modificando il design, aggiungendo nuove funzionalità e altro ancora. Metti insieme tutte queste modifiche e c'è un grosso rischio che qualcosa vada storto e il tuo sito smetta di funzionare.
Sembra un po' spaventoso, ma non deve esserlo. Nella maggior parte dei casi, tutti questi cambiamenti passano nel dimenticatoio. Tuttavia, per evitare la rara situazione in cui qualcosa va storto e per tenere il passo con le tendenze del tuo sito, è importante investire un po' di tempo nella manutenzione del sito.
Elenco di manutenzione del sito WordPress
Attività settimanali di manutenzione del sito
1 – Visita il tuo sito
Sembra semplice, ma semplicemente visitare il front-end del tuo sito e fare clic su alcune pagine chiave è un ottimo modo per scoprire eventuali problemi. Tuttavia, è facile dimenticarsene e passare invece tutto il tempo sulla dashboard del tuo sito. Quindi, una volta alla settimana, visita il tuo sito e rivedi alcune pagine chiave per assicurarti che tutto funzioni ancora come previsto.
2 – Modifica i commenti
Se consenti i commenti sul tuo sito, dovrai dedicare un po' di tempo a modificarli ogni settimana per assicurarti di approvare commenti reali e segnalare/eliminare lo spam.
Per risparmiare tempo nella modifica dei commenti, puoi prendere in considerazione l'utilizzo di un plug-in di protezione dallo spam come Akismet. In questo modo, dovrai accedere solo una volta alla settimana per approvare i commenti e vedere se Akismet ha contrassegnato accidentalmente il commento giusto come spam.
3 - Eseguire il backup del sito
Avere un backup recente è essenziale per proteggere i dati del tuo sito. Quindi, se il tuo provider di hosting non si occupa dei backup per te, devi farlo tu stesso. Per la maggior parte dei siti è sufficiente un backup settimanale.
Se hai un sito statico con brochure che non cambiano mai, ad es. nessun articolo o commento sul blog, quindi puoi eseguire il backup del sito una volta al mese. La frequenza ottimale del backup del tuo sito dipende in realtà dalla frequenza con cui apporti modifiche e aggiungi contenuti al tuo database.
4 - Aggiorna il sito (WordPress, plugin, temi)
Se desideri proteggere il tuo sito in modo che possa continuare a funzionare normalmente, è essenziale applicare rapidamente gli aggiornamenti. Ogni settimana dovresti controllare eventuali aggiornamenti a WordPress, plugin o temi.
Se c'è qualcosa da aggiornare, dovresti farlo immediatamente. Se sei preoccupato per problemi di compatibilità, puoi testare le modifiche su un sito di staging prima di applicarle al tuo sito live. Oppure puoi mettere il tuo sito in modalità manutenzione mentre applichi l'aggiornamento.
5 – Testare moduli e opzioni chiave
Se disponi di moduli o opzioni importanti (come il processo di pagamento), è importante testarli regolarmente. Non c'è niente di peggio che chiedersi perché non hai ricevuto lead/vendite negli ultimi 10 giorni, solo per scoprire che è perché il tuo modulo ha smesso di funzionare.
Su alcuni siti, potresti voler farlo una volta al mese anziché una volta alla settimana. Dipende davvero da quanto sono necessari i moduli/le opzioni per la tua attività. Moduli in cui perdi un cliente o un reddito a causa di un problema, è sempre bene testarli una volta alla settimana. E per moduli/opzioni davvero estremamente necessari, potresti voler impostare una sorta di sistema di monitoraggio automatizzato. Ad esempio, Pingdom offre il monitoraggio delle transazioni per testare quotidianamente moduli/opzioni chiave.
6 – Controlla Google Search Console
Se Google riscontra problemi con la SEO o l'ottimizzazione mobile del tuo sito, riceverai avvisi nella Google Search Console. Per questo motivo è importante controllare frequentemente se Google ha segnalato eventuali problemi con il tuo sito.
Puoi visualizzare rapidamente tutti i problemi facendo clic sulla campana di notifica nell'angolo in alto a destra.
Puoi anche esaminare altri rapporti per vedere cambiamenti e tendenze.
Attività mensili di manutenzione del sito
7 – Eseguire test delle prestazioni
La velocità di caricamento della tua pagina gioca un ruolo chiave nell'esperienza utente e nei tassi di conversione e ha anche un piccolo effetto positivo sul SEO.
Quando hai creato il tuo sito, probabilmente lo hai ottimizzato per ottenere buone prestazioni. Tuttavia, ciò non significa automaticamente che il tuo sito rimarrà ottimizzato, quindi è importante valutare periodicamente le prestazioni del sito per individuare eventuali problemi.
Una volta al mese è sufficiente per eseguire test di ottimizzazione e per alcuni siti critici potrebbe essere necessario eseguirli anche una volta alla settimana.
8 - Analizza il traffico sul tuo sito
Per capire cosa sta succedendo sul tuo sito, dovresti utilizzare una sorta di strumento di analisi web come Google Analytics.
Se il marketing digitale è una parte importante della tua strategia, probabilmente controlli già quotidianamente la tua analisi dei dati web. La maggior parte dei webmaster non ha bisogno di controllarlo spesso, ma è sicuramente utile farlo una volta al mese per tenere il passo con le tendenze e cosa sta succedendo.
Se la SEO è una parte importante della tua strategia, potresti voler impostare il monitoraggio delle parole chiave per monitorare il posizionamento su Google del tuo sito ed eseguire controlli mensili.
9 – Esegui una scansione di sicurezza
Poiché WordPress è piuttosto popolare, attira molti virus dannosi. Per assicurarti che il tuo sito non ne diventi vittima, è una buona idea eseguire scansioni di sicurezza regolari per individuare potenziali problemi. La maggior parte dei plugin di sicurezza di WordPress include funzionalità di scansione di sicurezza automatica.
10 - Ottimizza il database del tuo sito
Il database del tuo sito è ciò che memorizza tutti i tuoi contenuti, le impostazioni del tema, le impostazioni dei plugin, ecc. Può creare molta confusione nel tempo attraverso cose come revisioni di articoli, modifiche temporanee, commenti spam e simili. Per questo motivo è una buona idea ottimizzare periodicamente il database del tuo sito per rimuovere tutta questa spazzatura.
Puoi farlo con alcuni plugin per le prestazioni, incluso WP Rocket. Questi plugin ti consentono anche di pianificare l'esecuzione automatica dell'ottimizzazione del database.
11 – Verifica la presenza di collegamenti interrotti o errori 404
I collegamenti interrotti o gli errori 404 sono terribili per l'esperienza dell'utente sul tuo sito, poiché impediscono ai visitatori di trovare ciò che stanno cercando.
Sebbene i collegamenti interrotti e gli errori 404 siano cose separate, vanno di pari passo, poiché un collegamento interrotto di solito porta direttamente a un errore 404. Se non hai familiarità con l'errore 404, si tratta di un errore visualizzato dal tuo sito quando un visitatore apre un URL che non esiste.
Per verificare la presenza di collegamenti interrotti nel tuo sito, puoi utilizzare il plug-in per il controllo dei collegamenti interrotti. Per trovare le pagine a cui i visitatori hanno tentato di accedere che hanno generato errori 404, puoi cercare qualcosa come "Non trovato" in Google Analytics e quindi fare clic sull'elenco per trovare gli URL specifici che hanno attivato gli errori 404.
Oltre a correggere gli errori 404 sul tuo sito, puoi anche creare una pagina 404 personalizzata, con l'aiuto di Elementor, che può aiutare i visitatori a trovare ciò che stanno cercando.
12 – Verifica i backup del tuo sito
Un backup è utile solo se funziona. Pertanto, anche se dovresti eseguire il backup del tuo sito una volta alla settimana, è anche importante verificare periodicamente che tali backup funzionino effettivamente. Potete farlo eseguendo il backup del vostro sito su un sito di staging o utilizzando un ambiente di sviluppo WordPress locale con strumenti come Local o DevKinsta.
Attività annuali di manutenzione del sito
13 – Valuta se hai bisogno di un nuovo hosting
Man mano che il tuo sito cresce, è molto probabile che cresca così tanto da superare il tuo attuale hosting. Questo è un buon problema da avere, se così si può chiamare, ma potrebbe essere necessario aggiornare il tuo hosting a un livello superiore o addirittura passare a un altro provider di hosting migliore.
Se stai già riscontrando limitazioni di hosting, probabilmente il tuo provider ti contatterà. Ma se così non fosse, è comunque una buona idea contattarli una volta all'anno o più, per verificare se l'hosting soddisfa ancora le tue esigenze in termini di prestazioni, affidabilità e funzionalità.
14 – Cambia la tua password WordPress
Tutti i consigli sulla sicurezza di WordPress del mondo non bastano se un virus si impadronisce del tuo nome utente e della tua password. Per questo motivo, è una buona idea seguire i principi delle buone password e modificare la password dell'amministratore di WordPress almeno una volta all'anno.
Questo, combinato con altre tattiche come le restrizioni all’accesso, dovrebbe proteggerti dagli attacchi degli hacker e da altre minacce basate sull’accesso.
Assicurati di inserire una password complessa e univoca. I gestori di password come LastPass o Bitwarden semplificano l'archiviazione sicura di una password univoca per ciascun sito WordPress.
15 – Rivedi i tuoi contenuti
Un controllo dei contenuti è un ottimo modo per migliorare la SEO e l'esperienza utente sul tuo sito. Con esso, puoi raddoppiare i contenuti con le migliori prestazioni del tuo sito e correggere i contenuti più deboli.
Fondamentalmente, gli obiettivi dell’audit sono:
– Aggiornamento e miglioramento dei contenuti più performanti per aiutarli a mantenere il proprio posizionamento o ottenere prestazioni ancora migliori sui motori di ricerca
- Rimozione di contenuti inefficaci e unione del relativo contenuto in altri contenuti o reindirizzamento ad altri contenuti.
- Inoltre, l'audit ti aiuterà a capire quali contenuti funzionano meglio per il tuo sito, così potrai focalizzare la tua strategia per il futuro.
16 – Rivedi i tuoi plugin
Ogni plug-in che aggiungi al tuo sito presenta una potenziale vulnerabilità della sicurezza e potenzialmente compromette le prestazioni del tuo sito. Ciò non significa che non dovresti usare i plugin, significa solo che dovresti stare attento e usare solo plugin neophdone.
Per questo motivo, è una buona idea verificare una volta all'anno se il tuo sito sta ancora beneficiando di ciascun plugin che utilizzi. Se il tuo sito non viene utilizzato tanto quanto pensavi al momento dell'installazione, valuta la possibilità di disattivarlo ed eliminarlo.
Mantieni il tuo sito mantenuto ed elimina tutti gli ostacoli
Questo elenco non è fisso e potresti voler modificare la frequenza per il tuo sito. Ad esempio, se i moduli del sito non svolgono un ruolo fondamentale nella tua attività, probabilmente non dovresti controllarli una volta alla settimana.
Tuttavia, abbiamo cercato di trovare una buona frequenza che sia ottimale per la maggior parte dei siti, quindi questo elenco è un ottimo punto di partenza quando crei i tuoi piani di manutenzione.
Se questa manutenzione sembra complicata, potresti prendere in considerazione l'hosting WordPress gestito, che può svolgere alcune di queste attività per te, come la gestione dei backup del sito, delle scansioni di sicurezza, degli aggiornamenti e simili. Puoi anche considerare di pagare un servizio di manutenzione per il tuo sito. Se decidi di ricevere tale assistenza, non esitare a contattarci tramite questo collegamento.
Fonte: elementor